Ritorno all’indipendenza
La 36enne Jasmin Feierabend siede davanti al suo stand di street food sul Hardturmbrache di Zurigo e parla del suo periodo a Nottwil.
Testo: Stefan Kaiser
Foto: Walter Eggenberger, Sabrina Kohler und Christoph Schürpf
Video: Joel Najer
La giovane imprenditrice gastronomica si infortuna a fine ottobre 2021. A Zanzibar, l’isola delle spezie, cade dal tetto di una casa mentre osservava le stelle. Si rompe la sesta vertebra toracica e rimane paralizzata dal torace in giù. Poco dopo l’operazione a Nairobi, la sua paralisi si rivela incompleta. Con il tempo la gamba sinistra migliora, mentre non fa quasi alcun progresso con la destra: «Non so dove sia la mia gamba destra e non sento il suolo.»
La terapia full immersion
La zurighese siede davanti al suo stand di street food sul Hardturmbrache di Zurigo e parla del suo periodo a Nottwil. Ad esempio, della prima volta che riesce a sollevare leggermente il bacino da sdraiata per tirarsi su in fretta i pantaloni. «Ci vuole tantissimo prima che il corpo riesca a fare questo movimento», spiega Jasmin Feierabend. «E quando ci sono riuscita, ho capito di aver fatto enormi progressi.» Un’altra esperienza appagante è anche quando riesce finalmente a cateterizzarsi da sola: «Il fatto di non essere dipendente da qualcuno era molto avvilente per me.»
La donna dalla personalità positiva e di grande forza di volontà vuole diventare il più indipendente possibile. Allena il proprio corpo con nuove sequenze dei movimenti facendo fisioterapia ed ergoterapia. Impara a superare gli ostacoli con la carrozzina e trova nella sua fisioterapista un’importante figura di riferimento. «Ce l’abbiamo messa tutta. Volevamo raggiungere lo stesso obiettivo», dice Jasmin Feierabend. «Questa fiducia reciproca è molto importante per la terapie e consente rapidi progressi.» Trova utili anche le terapie assistite da due robot che continuano a mostrare al suo corpo i movimenti che deve fare.
Sui social media annuncia tempestivamente di voler fare il suo primo passo il giorno del suo compleanno alla fine di gennaio. Ci riesce mettendocela tutta. Talvolta la sua mente vuole troppo: combatte, discute con la sua terapeuta nuovi approcci e a volte deve frenare la sua voglia di fare. Con un’ortesi per le gambe riesce a camminare per brevi tratti, ma è ancora dipendente dalla sedia a rotelle. Il suo obiettivo più grande era lasciare il CSP sulle proprie gambe. Jasmin Feierabend lo dimostra con una foto si Instagram che la ritrae insieme alla sua terapista nell’atrio principale e scrive: «Quando due regine collaborano, accadono cose straordinarie: riesco a camminare!», e promette alla sua terapista che canterà suo matrimonio.
Alla fine dell’anno vorrebbe tornare a Zanzibar, per amore. Ha anche tante idee che vorrebbe realizzare con la sua impresa di catering e come musicista. Pertanto, continua a lavorare imperterrita per raggiungere la sua indipendenza fisica.
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