Le settimane di riabilitazione per gli adolescenti sono un progetto unico nel suo genere che aiuta gli adolescenti in sedia a rotelle a condurre una vita nella massima autonomia possibile. Durante le tre settimane di riabilitazione, i giovani lavorano intensamente al raggiungimento dei loro obiettivi personali, appunto con lo scopo di riconquistare la massima indipendenza possibile.

Assicurare un’assistenza e un accompagnamento a vita delle persone di sedia a rotelle è indispensabile per più di una ragione. Per loro, l’autonomia, l’autodeterminazione, l’integrazione sportiva e sociale sono obiettivi molto importanti da raggiungere al di là degli aspetti medici e terapeutici. Per delle migliori prospettive sul piano delle pari opportunità e della qualità della vita, prima si inizia, meglio è. Le tematiche che preoccupano gli adolescenti in sedia a rotelle sono le stesse dei loro coetanei senza disabilità: amicizie e relazioni, vestiti, aspetto e naturalmente tutto ciò che fa tendenza. Vogliono essere autonomi e farcela da soli, possibilmente senza l’aiuto di terzi. 

Gli adolescenti e giovani adulti trascorrono tre settimane a Nottwil. Per ognuno di loro vengono stabiliti degli obiettivi da raggiungere durante le tre settimane. Le persone in sedia a rotelle incontrano diversi ostacoli che devono superare. Scoprite quali sono dalle immagini e dai testi sottoelencati. 

• Spostarsi sul marciapiede: dappertutto ci sono dei bordi o delle piccole rampe per salire sul marciapiede o scenderne. Le persone che camminano spesso non ne sono consapevoli, ma per chi è in sedia a rotelle spesso il marciapiede rappresenta un problema.
• Allenarsi a manovrare la carrozzina: come rimettersi in sedia a rotelle senza aiuto dopo essere caduti?
• Allenamento in cucina: in molti casi sono compromessi anche i movimenti delle braccia e delle mani. Quali sono i mezzi ausiliari che facilitano ai ragazzi le varie attività in cucina, per esempio usare una frusta? O come possono organizzarsi affinché il pranzo sia pronto a mezzogiorno?
• Cateterismo: nella maggior parte delle persone con lesione midollare, la normale funzione vescicale è compromessa. Quindi, se i ragazzi sono capaci a farsi il cateterismo da soli, sono molto più indipendenti non dovendo più far ricorso all’assistenza domiciliare (Spitex). Senza il bisogno di aiuto ci guadagnano in autonomia, possono vedere gli amici, dormire una volta fuori casa e non hanno più bisogno di assistenza a scuola o sul lavoro. 

Sostenete i ragazzi sul loro percorso verso una vita autonoma.

Non esitate a contattarci se avete qualche domanda. Saremo lieti di informarvi più dettagliatamente in merito questo straordinario e importante progetto. 

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