Moda alla portata di tutti
Per le persone mielolese spesso non è possibile vestirsi in stile e autonomia, se non rinunciando all’estetica. La Fondazione svizzera per paraplegici esorta quindi il mondo della moda a cambiare le carte in tavola, elaborando nuove idee e nuovi approcci.
Anche le persone con una limitazione fisica sentono l’esigenza di indossare indumenti che uniscano moda e funzionalità. Ma c’è ancora molta strada da fare per garantire che abbiano accesso illimitato a tutte le linee del fashion contemporaneo. Infatti, generalmente nella nostra società stile e funzionalità non vengono pensati l’uno in funzione dell’altra.
Sensibilizzazione di successo
Per questo motivo l’anno scorso la Fondazione svizzera per paraplegici (FSP) ha unito le forze con Yannick Aellen, il fondatore nonché direttore di Mode Suisse. L’obiettivo? Lanciare il progetto ADAPT a promozione di capi d’abbigliamento per persone in carrozzina, che siano di facile vestibilità, ma al contempo alla moda. Nel 2024 è stato lanciato il secondo ciclo del progetto: ADAPT by SPF x Visual (ArchivesTM) Society. Victor Prieux del marchio Visual (ArchivesTM) Society ha elaborato nuove idee insieme agli studenti della Scuola superiore di arte e design di Ginevra (HEAD – Genève).
Premi e award
ADAPT intende sensibilizzare una fetta possibilmente grossa dell’industria della moda. Inoltre, il tema dell’abbigliamento inclusivo è stato affrontato anche insieme a varie scuole di design. Anche l’ultima edizione vedrà la partecipazione di cinque persone in carrozzina (Nadia dell’Oro, Angela Fallegger, Chiara Schlatter, Florian Bickel e Mike Lackner) le quali, affiancando il progetto e le singole fasi del processo di design, garantiranno che nei capi vengano incorporate cuciture piatte e bottoni che non causino sfregamenti, gambe non troppo corte e un design anatomico, con la vita più alta dietro e più bassa davanti.
Uno sguardo dietro le quinte di ADAPT 2024
Il progetto si articola in tre fasi: la prima fase è stata dedicata al dialogo tra lo stilista Victor Prieux, gli studenti e le persone mielolese. Nella seconda fase sono stati sviluppati i capi d’abbigliamento ed è fondamentale qui il riscontro delle persone in carrozzina. Infine, gli indumenti adattati sono stati presentati al vasto pubblico il 2 settembre in occasione della Mode Suisse.
Il lancio
In aprile, Victor Prieux e gli studenti della Scuola superiore di arte e design di Ginevra sono venuti in visita a Nottwil con l’obiettivo principale di parlare con le persone in sedia a rotelle. Nadia dell’Oro, soprannominata «Giordi», e Florian Bickel hanno raccontato della loro vita quotidiana e spiegato in cosa consiste la moda adattiva. Naturalmente non poteva mancare la visita presso il nostro centro visitatori ParaForum. Dopotutto, lo scopo era che al team di creazione venissero fornite il maggior numero possibile di informazioni utili sul tema della lesione midollare.
La prova vestito
Dopo un intenso lavoro creativo a Ginevra, lo stilista Victor Prieux è tornato a Nottwil per presentare gli abiti all’équipe del progetto. Le persone in carrozzina erano entusiaste: infatti, lo stilista e gli studenti sono stati in grado di mettere perfettamente in pratica i suggerimenti ricevuti ad aprile e di realizzare capi d’abbigliamento adattivi eleganti e funzionali. Ancora una volta i diretti interessati hanno potuto dare consigli utili, come «qui c’è troppo tessuto», «questa cucitura è scomoda» oppure «questo bottone a pressione non è posizionato in modo ideale». Gli specialisti della moda hanno ricevuto così tutte le informazioni necessarie per la successiva fase di creazione.
Il lavoro in atelier
Nell’atelier della Visual (ArchivesTM) Society le menti creative dello stilista Victor Prieux e degli studenti della Scuola superiore di arte e design di Ginevra (HEAD – Genève) hanno avuto il loro bel da fare. Infatti, hanno realizzato campioni di stoffa, cucito, accantonato idee vecchie e sviluppato idee nuove. Il tutto con l’obiettivo di ottimizzare i look per le persone in carrozzina. Victor e la sua équipe si sono dedicati alla nuova collezione ADAPT con anima e cuore.
Fitting finale e shooting fotografico
Abbiamo atteso a lungo questo momento e a metà agosto finalmente è arrivato: per la prima volta i nostri modelli Nadia Dell’Oro, Angela Fallegger, Chiara Schlatter, Florian Bickel e Mike Lackner hanno indossato i look adeguati e finalizzati. Dopo la seduta di trucco e parrucco professionale realizzata dalle collaboratrici della Make Up Academy KETS, i nostri ragazzi erano pronti per lo shooting fotografico con Mirjam Kluka a Nottwil.
Il momento culminante: la Mode Suisse
«Non sarà di certo un caso se ‹sedia a rotelle› fa rima con ‹passerelle›, no?», si chiese ridendo Chiara Schlatter, che visibilmente non stava nella pelle di esibirsi alla Mode Suisse 2024. Dietro le quinte della rinomata sfilata di moda, battevano forte anche i cuori degli altri modelli in carrozzina. L’intera équipe di progetto era incredibilmente orgogliosa di lanciare un forte segnale di moda inclusiva quella sera.
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