Compiti

Scopo dell’associazione è promuovere gli sforzi della Fondazione svizzera per paraplegici (FSP) a favore delle persone para e tetraplegiche, in particolare prestando assistenza finanziaria sia a loro che ai soci che subiscono una lesione midollare conseguente ad infortunio.

La FSP rende possibile una rete di prestazioni unica nel suo genere a favore di persone con una para o tetraplegia – dalle prime cure fino all’ultima fase della vita. L’obiettivo è la riabilitazione globale e il reinserimento delle persone interessate nella sfera famigliare, professionale e sociale.

La FSP assiste le persone para e tetraplegiche nei casi di necessità, fornendo contributi per l’acquisto di dispositivi ausiliari, apparecchiature e attrezzature nonché per pagare costi d’assistenza non coperti; si adopera, inoltre, per aiutare persone para e tetraplegiche e le loro famiglie che si ritrovano in situazioni difficili. Non da ultimo, essa stanzia fondi per:

• l’ampliamento, la manutenzione e la gestione del Centro svizzero per paraplegici (CSP) di Nottwil,

• l’ampliamento, la manutenzione e la gestione del suo Centro di ricerca e di formazione, l’Istituto Guido A. Zäch (GZI) di Nottwil,

• la creazione, lo sviluppo e la gestione di altre istituzioni proprie le cui attività sono al servizio delle persone para e tetraplegiche e di persone con limitazioni fisiche similari, in particolare ai fini della ricerca, dello sviluppo e dotazione di mezzi ausiliari di ogni tipo.

La Fondazione promuove la formazione e la qualificazione professionale di personale specializzato e sostiene la ricerca scientifica nel campo della riabilitazione globale delle persone para e tetraplegiche.

La Fondazione informa regolarmente sullo stato dei propri progetti e attività, promuovendo nell’opinione pubblica la comprensione per la condizione delle persone para e tetraplegiche attraverso l’informazione.

La Fondazione può sostenere o praticare essa stessa attività a favore di persone con limitazioni o difetti fisici oppure malattie, che possono indurre direttamente o indirettamente a un miglioramento della qualità della vita delle persone para e tetraplegiche, in modo particolare in materia di assistenza medica, di dotazione di mezzi ausiliari (tecnologie assistive), come pure di formazione, ricerca e innovazione.