Esposizione speciale
Mobilità e inclusione
Quali mezzi tecnici aiutano le persone con disabilità a superare gli ostacoli nella vita di tutti i giorni? Quali barriere incontrano le persone con lesione midollare?
Dal 5 settembre al 22 dicembre 2024 nel centro visitatori sarà fruibile un’esposizione speciale dedicata ai temi «Mobilità e inclusione». In maniera volutamente giocosa i visitatori possono provare con mano quali soluzioni tecniche aiutano le persone con lesione midollare a superare gli ostacoli nella vita di tutti i giorni.
L’ingresso alla mostra è gratuito.
Orari di apertura
È possibile visitare l’esposizione speciale durante i regolari orari di apertura del centro visitatori ParaForum.- Lunedì
chiuso
- Da martedì a domenica
ore 10.00 – 17.00
Come trovarci
Potete raggiungere Nottwil in tutta comodità sia in treno che in bus o con la vostra automobile.Il centro visitatori ParaForum
Se desiderate approfondire ulteriormente il tema della lesione midollare potete farlo sia visitando l’esposizione permanente del centro visitatori che il Centro svizzero per paraplegici. Il ParaForum è una meta ideale per una gita in famiglia o in gruppo.
Dietro le quinte dell’esposizione speciale
Questi e altri oggetti esposti vi permetteranno di scoprire di prima persona numerosi aspetti legati alla mobilità e all’inclusione. Scorrete la galleria di immagini.
Collaborazione con il politecnico di Zurigo
La mostra itinerante interattiva «Mobilità e inclusione» è stata ideata dal Centro di competenza per la tecnica e la scienza riabilitative del Politecnico di Zurigo con il sostegno della Fondazione svizzera per paraplegici. «La mostra vuole essere un contributo all’edificazione di una società più inclusiva», spiega l’iniziatore Robert Riener. Non è la prima volta che il professore per sistemi sensitivo-motori presso il Dipartimento di Scienze della salute e tecnologia del Politecnico di Zurigo smuove le acque in questo contesto. Infatti, anche l’idea del Cybathlon, una competizione che promuove lo sviluppo di sistemi di assistenza per l’esecuzione di attività quotidiane, è farina del suo sacco. Il Politecnico di Zurigo e Robert Riener da numerosi anni collaborano con la Ricerca svizzera per paraplegici.